Fra i carnivori, coloro che non amano la carne alla brace si contano davvero sulle dita di una mano: qualunque cibo, una volta grigliato, acquista quel tocco in più che lo rende davvero unico. Oggi vi insegneremo a grigliare la carne nel modo giusto, attraverso 6 punti fermi che non vi faranno incorrere in brutte sorprese, per un barbecue perfetto!
Quasi tutti i tipi di carne, quale più quale meno, si adattano alla cottura sulla griglia: l’importante è scegliere dei tagli non eccessivamente magri, in modo che non si secchino troppo durante la cottura:

  • Il manzo è una delle carni che regge meglio la cottura, quindi non può mai mancare sulla vostra griglia: per il taglio, potete scegliere quello che preferite, ricordandovi che la parte più tenera rimane sempre il filetto, possibilmente con l’osso.
  • Per quanto riguarda il maiale, le parti migliori da fare alla brace restano costine e punte, evitando i tagli più magri, che tendono a seccarsi.
  • Anche pollo e vitello sono ottimi alla brace, a patto però di insaporirli preventivamente con una breve marinatura.
  • Le salsicce sono naturalmente vocate alla cottura alla griglia, in quanto il loro contenuto di grasso si scioglie durante la cottura, rendendole morbide e succose.
  • Anche gli spiedini sono perfetti (e soprattutto molto comodi) da preparare grigliati: l’importante è assicurarsi che siano composti da pezzi di carne con tempi di cottura simili, altrimenti rischiereste di ritrovarvi con parti stracotte e parti crude.

Di barbecue ne esistono diversi tipi, ma senza dubbio il metodo di cottura che aromatizza di più la carne è quello che utilizza la brace di legna: in questo modo il legno diventa un vero e proprio condimento insieme agli altri, e dona alle preparazioni un aroma difficilmente ottenibile con altri metodi. Il barbecue a gas è sicuramente più veloce e pratico, ma secondo noi, almeno una volta tanto, varrebbe la pena perdere un po’ di tempo e metterci un po’ più di impegno, per godersi una grigliata degna di questo nome.

La carne va salata assolutamente dopo, e mai prima della cottura: il cloruro di sodio ne scioglie le proteine, richiamando l’acqua al loro interno in superficie, e rischiereste di trovarvi con una fettina bollita, più che grigliata! Se avete deciso di marinare la carne preventivamente, ricordatevi comunque di non mettere sale nell’emulsione che preparerete, o correrete gli stessi rischi.

Una volta che i vostri manicaretti saranno pronti, ogni commensale potrà salarli a proprio piacimento, secondo i suoi gusti.